Seguendo varie trasmissioni di cucina mi sono spesso imbattuta nell'uso della pasta Phillo, allora ho cercato in questo pozzo di S. Patrizio informatico e ne ho trovate 3 versioni. Una vuole l'acqua
fredda, olio di semi e 2 ore di riposo, l'altra vuole l'uovo (e dagli col colesterolo!), la terza è quella che vi propongo tratta da www.chicucina.it
500 gr. di farina
3 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
acqua tiepida
sale (c'è anche chi aggiunge 2 pizzichi di zucchero, credo sia perfetto per le preparazioni dolci)
dopo aver mescolato bene gli ingredienti, a mano o in una planetaria, dividere la palla in 8/12 cilindretti che andranno sovrapposti e tirati con mattarello o nonna papera fino ad ottenere una sfoglia sottile. Usare dopo 1/2 h. di riposo non di più altrimenti si rompe. Forse si può evitare avvolgendo in un canovaccio umido.
(fotoby SuatEman/FreeDigitalPhotos.net)
fredda, olio di semi e 2 ore di riposo, l'altra vuole l'uovo (e dagli col colesterolo!), la terza è quella che vi propongo tratta da www.chicucina.it
500 gr. di farina
3 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
acqua tiepida
sale (c'è anche chi aggiunge 2 pizzichi di zucchero, credo sia perfetto per le preparazioni dolci)
dopo aver mescolato bene gli ingredienti, a mano o in una planetaria, dividere la palla in 8/12 cilindretti che andranno sovrapposti e tirati con mattarello o nonna papera fino ad ottenere una sfoglia sottile. Usare dopo 1/2 h. di riposo non di più altrimenti si rompe. Forse si può evitare avvolgendo in un canovaccio umido.
(fotoby SuatEman/FreeDigitalPhotos.net)
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